La prima immagine è stata erroneamente utilizzata su diverse piattaforme social per mostrare l’alto numero delle morti #Covid nella provincia di #Bergamo pur essendo stata scattata, in realtà, nell’Ottobre 2013 a #Lampedusa.
Mentre riflettevo sull’analogia del trattamento della #morte nel contesto di emergenze diverse, nello specifico emergenza sanitaria e migratoria, ho scoperto questa attribuzione erronea (in alcuni casi forse volontariamente erronea, “tanto chi se ne accorge?!”).
La numerizzazione delle morti, l’anonimizzazione della morte, la morte iconizzata nell’oggetto-bara priva di una contestualizzazione umana precedente e posteriore inquadrano la condizione di morte nello stato di emergenza tanto migratoria quanto sanitaria.
L’utilizzo nei mesi scorsi di un’immagine erronea rispetto al contesto cui è stata attribuita mi è allora sembrata un’evidente conseguenza di tale analogia sul piano estetico-narrativo.
Immagini: 1- Lampedusa 2013 – Ansa; 2- Ferrara 2020 – Ansa
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