ZERO è il primo output editoriale di Assembramenti nel quale vengono raccolti e articolati insieme contributi pervenuti attraverso la call for ideas, lanciata tra la primavera e l’estate 2020, e traduzioni in italiano di articoli internazionali da noi selezionati.
ZERO usa la crisi sanitaria scoppiata nel 2020 come pretesto per argomentare riflessioni di più vasta portata sulla normalizzazione dell’emergenza e sulle forme attraverso cui la crisi viene abitata, sulle geografie pandemiche tracciate dal virus, sulle conseguenze lavorative innescate dal lockdown, sull’identità digitale come nuova interfaccia in una società distanziata.
ZERO è frutto della ricerca e dell’incontro di persone che si dedicano all’architettura e che si interessano allo spazio, entrambi intesi come fenomeni culturali. Scopri di seguito i contributi!
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Editoriale
EDITORIALE
Assembramenti è un progetto nato nel 2020, durante l’emergenza SARS-CoV-2, dalla volontà di un gruppo di persone, che si muovono nell’ambito dell’architettura, di non cedere all’isolamento e alla passività ma, al contrario, di definirsi comunità eversiva di condivisione culturale (…)
12
Salar Mohandesi
Crisi di nuovo tipo
25
Serena Dambrosio, Chiara Davino e Lorenza Villani
Assembramenti.
Disciplinamento, visualizzazione e spazializzazione del contagio
I significati che, di volta in volta, vengono attribuiti istituzionalmente e culturalmente ad una parola determinano le modalità attraverso cui le azioni ad essa legate verranno disciplinate, rappresentate e, di conseguenza, spazializzate. Durante l’emergenza SARS-CoV-2 la parola “assembramenti”, con le sue differenti traduzioni (…)
44
Eleonora Valle
Scenografie virali
Quarantene, pandemie, strade deserte, fluidi mortali: proprio durante questo periodo “straordinario” il genere cinematografico del contagio-apocalittico è tornato in auge.
Come nel caso di Contagion, un film uscito dieci anni fa e incentrato su un’epidemia simile a quella attuale, che è divenuto uno dei più noleggiati nello store Apple negli ultimi mesi (…)
68
Raytrayen Beakovic Lauria
Normalizzare l’eccezione
80
Giulia De Cunto e Francesco Pasta
Pandemic-washing:
il dibattito architettonico e urbanistico italiano nell’era del COVID
93
Andrea Bagnato
Colonialismo microscopico
112
Orkan Telhan e Dietmar Offenhuber
L’inscriptoma. Il virus come strumento visivo
Esistono molte informazioni rispetto a come i virus interagiscono con i corpi, ma con quali modalità queste entità si iscrivono nelle città e nel mondo? Un nuovo sistema di iscrizione basato su material proxies, bioindicatori e firme metagenomiche ci permette di visualizzare i virus come agenti di registrazione e di capire meglio quali spazi (…)
124
Federico Bettazzi
Altra densità
132
Chiara Davino
Le cose mi parlano
150
Claudia Pazzaglia
Della possibilità di costruire una mappa dell’impero
164
Silvio Lorusso e Geert Lovink
Tra lockdown e lock-in
172
Riccardo De Vecchi
(Un) Pattern
Ci sono alcune persone che sembrano sempre sapere cosa stanno facendo e cosa faranno nell’attimo successivo. Ci sono persone che hanno bisogno di far credere, agli altri e a se stessi, di essere così sicuri di sé. Altre persone sembrano noncuranti di ciò che verrà e assumono nei confronti della vita un atteggiamento quasi spavaldo che alcuni (…)
184
The Garden
The Garden. Drums, Improvisation, Performing
Il frammento di prato che abbiamo deciso di inquadrare per The Garden Mood è diventato il nostro luogo della performance.
Sebbene il prato sia molto grande, e ci sia anche la possibilità di interagire di più con le piante e i fiori che stanno dietro la videocamera, abbiamo deciso di limitarci al campo visivo (…)
192
Pierpaolo Lippolis e Giulia Zubiolo
https://www.instagram.com/x.meron/
In questo breve saggio in forma di appunti raccontiamo di x.meron, un progetto virtuale che abbiamo portato avanti durante la quarantena. x.meron è un progetto interamente costituito da immagini virtuali (o video) sulla piattaforma Instagram, iniziato il 25 marzo del 2020 e conclusosi il 21 luglio 2020. Vuole essere una riproposizione del Decameron (…)
220
Leonardo Mastromauro
Che cos'è il Sud?
235
Vincenzo Saffioti
Bologna alla finestra
Sono chiuso in casa da 3 settimane.
È la terza sigaretta che finisco guardando le luci del palazzo di fronte che si spengono.
Sono giorni che ho smesso di contarle. Il centro non è più lo stesso, troppi silenzi interrotti da sirene e luci blu sotto un cielo che sembra sempre dello stesso colore (…)
246
Marco Felicioni
Diritto alla casa / Diritto alla rendita
258
Carlotta Testa
Voyeurismo X
278
Eugenia Chierico
#CYBERFLANEUR
286
Angelica Ceccato
I would rather be online. Utopie digitali ed interfacce emozionali
Nel 2013 Hito Steyerl realizza un video intitolato How Not to Be Seen: A Fucking Didactic Educational .MOV File, in cui presenta cinque lezioni sull’invisibilità, o meglio ironizza sulla possibilità (o impossibilità) di diventare invisibili alle nuove tecnologie di sorveglianza. Steyerl spiega come rendersi invisibili ad una macchina fotografica, ad occhio nudo (…)
305
Carlotta Olivari e Margherita Pasquali
Manifesto contemporaneo dell’incomunicabilità
La pandemia che ci ha colpiti ha assunto tratti molto differenti, talvolta tristi talvolta avvilenti. Questa non è solo determinata dall’attore biotico del SARS-CoV-2; in contemporanea con l’emergenza sanitaria, si è diffusa un’altra pandemia che ha coinvolto una schiera di “filosofi che ci ha inondato di saggi in cui l’emergenza è diventata un pretesto (…)
314
Fabiola Mele
Covid Room: il clubbing ai tempi dell’accelerazione alla digitalizzazione
326
La Escuela Nunca
La scuola mai
La Escuela Nunca y los Otros Futuros [La Scuola Mai e gli Altri Futuri] è un esperimento che indaga nuove e altre forme di apprendimento collettivo e di vita, esplorando i poteri critici delle pratiche progettuali, come armi per la messa in discussione degli status quo attuali. Composta da artist*, architett*, insegnanti, alunn*, questa comunità instabile (…)