Gli artisti visivi cileni di @delight_lab_oficial lavorano dal 2009 su progetti audiovisivi e di videomapping. Da ottobre 2019, momento dello scoppio della crisi sociale in Cile, hanno iniziato a realizzare proiezioni su uno degli edifici più alti della “plaza de la dignidad” a Santiago, epicentro nazionale delle proteste. Le proiezioni consistevano in parole e frasi che sintetizzavano le questioni al centro dei dibattiti sollevati dai movimenti di protesta. Durante la pandemia proiettano le parole “humanidad” (umanità) e “hambre” (fame), invitando, anche attraverso le loro reti sociali, a contribuire alle diverse campagne di solidarietà per aiutare le comunità vulnerabili colpite duramente dall’imposizione di un confinamento praticamente irrealizzabile per una parte significativa della popolazione cilena che vive in condizioni abitative e lavorative informali e estremamente precarie.
Durante la proiezione della parola humanidad, il 19 maggio 2020, l’edificio viene abbagliato dalla luce di grandi fari che coprono la parola è impediscono la sua lettura. Ad oggi i responsabili di questa azione rimangono ignoti.
Immagini: 1- Intervento e diritti @delight_lab_oficial . Foto: @gonzalo_d_archive; 2- Intervento e diritti @delight_lab_oficial . Foto: @gonzalo_d_archive; 3- Intervento fari anonimo. Foto: @delight_lab_oficial